In un mercato del lavoro estremamente competitivo, è fondamentale dare priorità agli sforzi di employer branding per trattenere i dipendenti esistenti e attrarne di nuovi. I metodi tradizionali, come gli annunci di lavoro, non sono più sufficienti per mostrare la cultura e i valori di un’azienda. È qui che entra in gioco l’influencer marketing, che offre un approccio più autentico e coinvolgente all’employer branding. Gli influencer hanno il potere di mostrare autenticamente la vita lavorativa quotidiana di un’organizzazione a un vasto pubblico.
In questo articolo ti mostreremo perché l’influencer marketing è una grande opportunità per il tuo employer branding, di cosa devi essere consapevole e come può apparire una campagna di questo tipo.
Partiamo dalle basi: perché dovresti usare gli influencer per il tuo employer branding?
L’employer branding riguarda il marketing dell’intera esperienza lavorativa. Comunicando efficacemente i punti di forza e i valori di un’azienda, l’employer branding mira a posizionare l’organizzazione come datore di lavoro di eccellenza nel competitivo mercato del lavoro.
LinkedIn ha dichiarato che il 90% dei suoi membri è interessato a nuove opportunità di lavoro, il che rende cruciale il coinvolgimento digitale, in particolare con il pubblico della Gen Z. Gli influencer rappresentano la soluzione perfetta, in quanto sono in grado di fornire contenuti dettagliati, creativi e in grado di attirare l’attenzione e di mostrare un’azienda e i suoi vantaggi. Inoltre, quando qualcun altro parla della tua azienda, ha più peso e credibilità.
Hai mai sentito parlare di EGC (Employee Generated Content)? Da non confondere con i contenuti generati dagli influencer, si tratta di post sui social media dei dipendenti che offrono uno spaccato dell’esperienza dei dipendenti nella loro azienda. Storie, reel, presentazione di colleghi o promozione dei servizi della propria azienda, gli EGC sono di tendenza in questo momento. In effetti, i contenuti generati dai dipendenti sono ottimi per la credibilità, la consapevolezza o la percezione che gli altri hanno della tua azienda. Sebbene gli influencer aziendali siano una grande risorsa, non possono raggiungere il tipo di pubblico che possono raggiungere gli influencer veri e propri.
Come scegliere gli influencer giusti?
Per selezionare gli influencer più adatti a una campagna di employer branding, è essenziale comprendere il pubblico di riferimento e identificare le piattaforme su cui è possibile raggiungerlo in modo più efficace. Ad esempio, TikTok è un’ottima opzione per attirare giovani dipendenti, mentre i professionisti con esperienza lavorativa sono più attivi su LinkedIn. L’influencer scelto deve essere in linea con l’app in cui è presente il pubblico target. Inoltre, i contenuti dell’influencer devono essere compatibili con l’azienda o la posizione. Ad esempio, uno studio legale può collaborare con uno studente di legge o con un influencer che già crea contenuti sul mondo aziendale. Se non sai con quale tipo di influencer vuoi lavorare, dai un’occhiata al nostro Cheat Sheet sui tipi di influencer.
Infine, la campagna influencer di employer branding
Una volta individuati gli influencer giusti, è fondamentale fornire loro un briefing dettagliato perché rappresenteranno l’intera azienda. Il briefing deve includere linee guida chiare, regole da seguire e da non seguire, ed evidenziare tutti i vantaggi che l’azienda offre ai potenziali candidati. Definire l’obiettivo della campagna è essenziale, sia che si tratti di promuovere una posizione specifica o l’intera azienda. Le possibili idee di campagna possono includere una giornata di riprese in ufficio o una sessione di domande e risposte con l’amministratore delegato, che consentono agli spettatori di farsi un’idea della cultura aziendale. Per capire meglio come possono apparire queste campagne, puoi guardare il nostro case study con EY, dove una macro influencer che è anche una giovane studentessa di legge è stata invitata nel loro ufficio per mostrare una panoramica più ampia della vita aziendale quotidiana. L’obiettivo della campagna era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul loro employer branding e di mettere in luce l’azienda come datore di lavoro dinamico, moderno e innovativo. Senza spoilerare i risultati, l’interesse per l’azienda è aumentato notevolmente.
Suggerimento: Per migliorare la collaborazione con gli influencer, impegnati attivamente con i canali del tuo brand. La gestione della community aggiunge una personalità distinta e rafforza l’affinità con i contenuti dell’influencer.
In sintesi
L’employer branding con gli influencer è un modo potente per mostrare autenticamente la cultura e i valori di un’azienda, attirando i migliori talenti in un mercato del lavoro competitivo. Collaborando con influencer che hanno una credibilità consolidata e un seguito fedele, le organizzazioni possono comunicare in modo efficace il messaggio del loro brand e creare una narrazione coinvolgente e attrattiva che abbia risonanza con le persone in cerca di lavoro. La scelta degli influencer giusti, la realizzazione di una campagna completa e il supporto della collaborazione con il coinvolgimento attivo dei canali del brand sono fattori chiave per il successo dell’employer branding con gli influencer.