UGC (user-generated content): contenuti realizzati dagli utenti per altri utenti. Il motivo per cui gli UGC sono importanti è qualcosa che ogni brand dovrebbe tenere a mente. Con il mercato globale del content marketing destinato a crescere di 417,85 miliardi di dollari nel periodo 2012-2025, i brand di tutto il mondo sono alla ricerca di nuovi modi per creare contenuti vari, autentici e coerenti. I contenuti generati dagli utenti soddisfano tutte queste caratteristiche (e anche di più), ma spesso i brand non sanno come incentivare i propri consumatori. È un dato di fatto che i contenuti postati sui social da persone come noi sono quelli in cui crediamo di più, soprattutto se li confrontiamo con un annuncio a pagamento creato da un brand.
Se lavori nel marketing, probabilmente lo sapevi già. Ma molti brand non conoscono il potere degli UGC, non sanno come ispirare i propri consumatori a crearli e non sanno nemmeno che bisogna monitorarli per giocare a loro favore!
Oggi, quindi, vogliamo rispondere alle 5 domande più frequenti poste dai brand alla nostra agenzia in merito agli User Generated Content.
- Chi crea gli UGC?
- Perché gli UGC sono importanti?
- Quali sono i tipi di UGC?
- Che tipo di brand riceve UGC?
- Come posso incoraggiare i consumatori a creare UGC per il mio brand?
Alla fine dell’articolo, troverai anche 3 consigli bonus sull’argomento che di solito diamo ai brand che scelgono di migliorare i loro UGC. E se la tua curiosità non è ancora soddisfatta… Puoi inviarci la tua domanda e ricevere la risposta nella tua e-mail.
Iniziamo!
Chi crea gli UGC?
Chi sono in realtà questi cosiddetti utenti? Secondo la nostra esperienza:
- Gli amanti del brand, ovvero i fan di lunga data del brand
- Dipendenti entusiasti del brand
- Persone che non conoscevano il brand ma che si sono innamorate del suo prodotto grazie alla raccomandazione di qualcuno
- Persone che hanno provato il prodotto gratuitamente e sono desiderose di condividere la loro esperienza con gli altri
Perché gli UGC sono importanti?
I motivi per cui l’UGC è importante sono interessanti per tutti i marketer e gli svantaggi dell’utilizzo di questo strumento di content marketing sono davvero pochi.
Abbiamo scelto i quattro motivi per cui gli UGC sono importanti che riteniamo siano i più interessanti per ogni marketer;
- Fa crescere la tua comunità di amanti del brand
- Aumenta le conversioni
- Rende il tuo brand più autentico
- Fa crescere la tua base di contenuti in modo organico e creativo
Al giorno d’oggi, un brand deve produrre continuamente contenuti su diversi canali, e deve farlo cercando di rispettare il budget. Gli UGC sono un modo intelligente e gratuito per ottenere contenuti, ma bisogna saperli usare!
👀 Per questo abbiamo creato un e-book gratuito sulla Content Inflation, con 7 consigli per ottimizzare la tua strategia di contenuti. Puoi scaricarlo qui.
Quali sono i tipi di UGC?
Con il fenomeno dei video che sta crescendo sempre di più (…) possiamo dire che questo formato è quello più ambito da ogni brand. Altri tipi di contenuti generati dagli utenti sono:
- Recensioni
- Immagini
- Testimonianze
- Blog Post
Che tipo di brand riceve gli UGC?
La risposta è semplice: se hai consumatori, puoi ricevere UGC. Ovviamente, ogni brand dovrà seguire strategie diverse per incentivare gli utenti a parlare del proprio prodotto o servizio. La cosa più importante, tuttavia, è concentrarsi innanzitutto su un prodotto o servizio di qualità che dia valore alle persone e che voglia migliorare la loro vita. Solo su questa base possiamo poi chiedere ai consumatori di creare contenuti per noi o di esprimere la loro opinione sul nostro brand!
Come posso incoraggiare i consumatori a creare UGC per il mio brand?
Molti brand scelgono di chiedere direttamente ai consumatori un feedback, che sia una recensione scritta su una piattaforma specializzata o una testimonianza video sui social media. Questo porta naturalmente a un bonus, come uno sconto o un regalo.
Suggeriamo di non pensare in termini di singola campagna, ma di attuare una vera e propria strategia a lungo termine, da inserire all’interno della content strategy, con obiettivi specifici e linee guida precise. Infatti, una delle regole fondamentali per non ritrovarsi con canali pieni di contenuti che non si vogliono è proprio quella di dire agli utenti cosa si vuole: incoraggiarli a creare contenuti di un certo tipo – suggerendo il tipo di ambiente o di location, i colori, gli hashtag e il messaggio che si vuole far passare. In questo modo, la creatività dei consumatori continuerà a fluire, ma allo stesso tempo eviterai di collegare il tuo brand a contenuti che non lo rappresentano.
Ricorda che sostenere una buona causa è sempre un ottimo modo per fare del bene e promulgare i valori del tuo brand: chiunque li riconosca li condividerà spontaneamente, creando un legame emotivo che vale molto e fa crescere la tua community.
3 consigli da ricordare riguardo gli UGC:
- Attiva il dialogo con gli utenti che parlano del tuo brand: ringraziali, fai domande e commenta i loro contenuti
- Tagga sempre i creatori se condividi i loro contenuti sul profilo del tuo brand
- Monitora il clima della community attraverso la quantità di contenuti prodotti dagli utenti e i risultati che ne derivano (click, impressioni, commenti, ecc.): queste potrebbero essere le chiavi delle tue campagne di marketing!
Hai ancora domande in merito agli User Generated Content? Vuoi darci il tuo feedback o raccontarci la tua esperienza diretta?